Tempus edax rerum*

Gli Arcieri del Martello danno il via all'incendio del Castello di Legnano, a conclusione della due giorni di Castello in Festa 2018.

Le note della marcia di Radetzky sfumano nel silenzio. Nel buio solo una luce, quella di una torcia.

“Arcieri, avanti!”. Dall’androne del Castello, cinque guerrieri escono con passo misurato, attraversano il piazzale incedendo verso un muro di umanità appena distinguibile.

A ridosso della folla, si girano: “Fuoco alle frecce!”. La fiamma dalla torcia si propaga agli strali, attecchisce, si rinforza ed ecco un grido: “ARCIERI! INCOCCA! TENDE! SCAGLIA!”.

Le scie infuocate si alzano avventandosi verso le mura, si schiantano sulle antiche torri: il Castello brucia! È fatta!

La notte è vermiglia, la folla – prima pallida presenza – ora riflette le fiamme. I cinque riprendono la marcia rientrando nel torrione, quasi fossero demoni, immuni al rogo da loro stessi appiccato.

Un minuto, forse meno, ma è il condensato di due giorni di impegno, fatica, divertimento e condivisione.

[Kö da Fér]

* “Tempo che tutto divora”, in Ovidio, Metamorfosi, XV 234.


Conclusa Castello in Festa: le emozioni dello spettacolo pirotecnico e l’incendio al Castello di Legnano“, leggi l’articolo su SempioneNews!