Finalmente la pandemia ha allentato un po’ la sua morsa ed ecco che noi Arcieri del Martello domenica 20 agosto a Gromo ci siamo ritrovati a vivere nuovamente una giornata all’insegna del Medioevo.
Siamo tornati in questo magnifico borgo del 1267 per far parte dei partecipanti che hanno movimentato questo evento: bancarelle, danzatrici, armati, falconieri, sbandieratori e anche noi arcieri a presenziare e far divertire soprattutto i più giovani.
Dopo aver montato il nostro campo di tiro in grande sicurezza, abbiamo dato il via al tiro con l’arco: grandi e piccini si sono approcciati sentendosi un po’ dei “Robin Hood” e come di consueto hanno ricevuto un attestato col loro nome, ricambiando le nostre fatiche con dei grandi sorrisi.
I più curiosi si soffermavano interessati al banchetto didattico dove si svolgeva una piccola lezione sulle frecce, la loro differenza e la loro utilità a seconda del caso. La dimostrazione dell’uso dell’acciarino per accendere il fuoco lasciava i bambini con occhi sgranati dalla curiosità; poi, indossati elmo e camaglio, imbracciati scudo e spada, ed eccoli pronti a farsi fotografare dalle mamme orgogliose.
La vera bellezza è stato rivedere le famiglie unite con tanta voglia di stare insieme, padri che fingendo la competizione con i figli li lasciavano vincere, sotto lo sguardo complice della mamma: è stato toccante e piacevole sentire il vocìo e le risa della gente nuovamente pronta a condividere del tempo insieme.
Giunta la sera, stanchi ma estremamente soddisfatti siamo rientrati con un buon ricordo nel cuore e la speranza di poter ripetere nuovamente questa piacevole esperienza.
[Orsa]