L’universo fantasy è, per molti aspetti, una realtà distante dall’attività di rievocazione degli Arcieri del Martello, compagnia che trova ispirazione in un periodo storico preciso: la seconda metà del XII secolo, epoca della celebre battaglia svoltasi nei pressi della natìa Legnano.
Tuttavia, è innegabile che l’immaginario fantasy debba molto a quel millennio di storia che chiamiamo Medioevo. Così come è innegabile che la dimensione del fantastico e del meraviglioso sia sempre stata presente nell’Europa medievale, come eredità della cultura pagana sopravvissuta, con l’affermarsi del cristianesimo, attraverso leggende locali, tradizioni folkloriche, racconti e canti popolari.
Pensiamo ai draghi. Protagonisti di ogni racconto fantasy che si rispetti, da Tolkien a “Il Trono di Spade”, la loro origine è in realtà molto più antica, tanto da essere presenti, in forma di mostri marini o di rettili, nell’immaginario di moltissime civiltà del mondo antico, dalla Cina alla Grecia passando per l’India e il Vicino Oriente.
Presenti nell’iconografia cristiana così come nella mitologia norrena, solitamente in forma di serpenti, sono nell’Occidente medievale l’espressione di un universo molteplice, caotico e imprevedibile. Non a caso sono spesso collocati in luoghi accessibili a pochi e con regole proprie come i mari e le foreste, fonti di ricchezza e di minaccia al tempo stesso.
Ed è proprio nella foresta, divenuta preponderante nel corso dell’Alto Medioevo, che era possibile incontrare, oltre a eremiti, carbonai e porcari, un’altra figura per certi aspetti ambigua e marginale: l’arciere-cacciatore.
Per questo motivo, domenica 23 settembre andremo a caccia del Cuore di Drago, in occasione di Arcisate in Fiaba 2018, presso il Parco Lagozza di Arcisate (VA). Scopri il programma dell’evento e vieni a trovarci al nostro accampamento. Ti aspettiamo!
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