Agli Arcieri del Martello la terra piacentina è una terra che piace. Sarà per il suo essere una zona di confine, fra i monti e la pianura, sarà per il suo essere punto di incontro di terre splendide e ricche di storia e di bellezza: l’Emilia, il Pavese, la Liguria, il Tortonese.
Sarà perché la Piacenza dell’età comunale fu, insieme a Milano, una delle grandi protagoniste delle battaglie che nel XII secolo videro fronteggiarsi l’imperatore Federico il Barbarossa, desideroso di riaffermare la propria autorità nella penisola, e le prospere città italiane, le quali, durante i travagliati secoli del Medioevo centrale, avevano ormai imparato a fare da sé.
O sarà, e il che è molto più probabile, per l’impagabile dolcezza dei suoi paesaggi e la schietta autenticità del suo cibo e dei suoi vini.
Fatto sta che, dopo aver fatto tappa a Castell’Arquato, gli Arcieri del Martello, domenica 8 ottobre, monteranno nuovamente le tende nel piacentino, questa volta presso il Castello di Gropparello.
Luogo magico e affascinante, Gropparello sorge sul delimitare di quell’area che vede le dolci colline emiliane farsi via via più aspre e scoscese, andando a fondersi negli antichi rilievi che costituiscono l’Appennino emiliano: una regione ricca di paesaggi diversi, e puntellata da numerosi castelli. Tra questi, quello di Gropparello è fra i meglio conservati e valorizzati, e merita senz’altro una visita.
Anche per questo gli Arcieri vi aspettano la prossima domenica, dalle 9.00 alle 17.00, in questa fantastica cornice per il classico “Battesimo dell’Arco“. Un’esperienza indimenticabile, che non manca mai di entusiasmare tanto i grandi quanto i più piccoli.
[Fil da Fér]
Per informazioni, visita il sito www.castellodigropparello.it.